La legge di bilancio 2018 ha introdotto, a partire dal prossimo 1 gennaio 2019, l’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia; tale obbligo vale sia nel caso in cui la cessione del bene o la prestazione di servizio sia effettuata tra due operatori Iva ( operazioni 828, cioè Business to Business), sia nel caso in cui la cessione/prestazione sia effettuata da un operatore Iva verso un consumatore finale (operazioni 82C, cioè Business to Consumer). Questo nuovo obbligo ha un evidente impatto sull’attività della nostra categoria professionale, e per questo motivo il CNI ha ritenuto opportuno riconsiderare le convenzioni che già erano state attivate con alcuni fornitori di software di fatturazione elettronica, limitata, fino al 31/12/2018, per le sole prestazioni eseguite nei confronti della Pubblica Amministrazione. A seguito di pubblico invito a manifestare interesse, il CNI ha stipulato una serie di accordi con vari operatori che consentono ai nostri colleghi iscritti all’Ordine di poter usufruire dei loro sistemi a costi agevolati rispetto a quelli normali di mercato. Tali opportunità vanno ad aggiungersi al servizio gratuito «Fatture e corrispettivi» che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di tutti gli utenti. I nostri iscritti avranno così la possibilità di valutare e scegliere liberamente il sistema di fatturazione e conservazione che meglio risponde alle loro personali esigenze, decidendo se usufruire di un servizio gratuito e se invece usufruire di un servizio a pagamento che consenta però maggiori interoperabilità di sistema, un interfaccia più “amichevole”, e così via. Scarica le Schede Convenzioni CNI Fatturazione Elettronica
CONVENZIONI CNI PER FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA
La legge di bilancio 2018 ha introdotto, a partire dal prossimo 1 gennaio 2019, l’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia; tale obbligo vale sia nel caso in cui la cessione del bene o la prestazione di servizio sia effettuata tra due operatori Iva ( operazioni 828, cioè Business to Business), sia nel caso in cui la cessione/prestazione sia effettuata da un operatore Iva verso un consumatore finale (operazioni 82C, cioè Business to Consumer). Questo nuovo obbligo ha un evidente impatto sull’attività della nostra categoria professionale, e per questo motivo il CNI ha ritenuto opportuno riconsiderare le convenzioni che già erano state attivate con alcuni fornitori di software di fatturazione elettronica, limitata, fino al 31/12/2018, per le sole prestazioni eseguite nei confronti della Pubblica Amministrazione. A seguito di pubblico invito a manifestare interesse, il CNI ha stipulato una serie di accordi con vari operatori che consentono ai nostri colleghi iscritti all’Ordine di poter usufruire dei loro sistemi a costi agevolati rispetto a quelli normali di mercato. Tali opportunità vanno ad aggiungersi al servizio gratuito «Fatture e corrispettivi» che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di tutti gli utenti. I nostri iscritti avranno così la possibilità di valutare e scegliere liberamente il sistema di fatturazione e conservazione che meglio risponde alle loro personali esigenze, decidendo se usufruire di un servizio gratuito e se invece usufruire di un servizio a pagamento che consenta però maggiori interoperabilità di sistema, un interfaccia più “amichevole”, e così via. Scarica le Schede Convenzioni CNI Fatturazione Elettronica
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